Pavimento palestre e strutture sportive, quando scegliere la resina?

Pavimento in resina per paestre

Pavimento palestre e strutture sportive, quando scegliere la resina?

Per la realizzazione o la ristrutturazione di una struttura sportiva esistono specifici requisiti da rispettare che variano in base all’utilizzo specifico e alla pratica sportiva a cui l’impianto è destinato.

Tutti gli impianti sportivi agonistici e di esercizio sono soggetti alle norme del CONI per l’impiantistica sportiva che definiscono standard minimi per garantire livelli idonei di funzionalità, igiene e sicurezza, oltre che alle norme di Legge per la loro progettazione, costruzione ed esercizio, come le norme urbanistiche, d’igiene e per il superamento delle barriere architettoniche.

Gli impianti agonistici in più devono essere omologati ai regolamenti tecnici delle federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate per quanto riguarda le caratteristiche degli spazi destinati alla pratica sportiva.

Al di fuori delle discipline sportive vere e proprie, esistono poi delle linee guida per gli impianti sportivi complementari per attività ludico ricreative o di benessere fisico, come ad esempio le aree fitness, che stabiliscono indicazioni di qualità e sicurezza.

È abbastanza evidente, insomma, che destreggiarsi tra tutti i requisiti è piuttosto complicato ed è per questo che è necessario affidarsi a professionisti specializzati per la progettazione e la realizzazione degli impianti, come, nel caso delle pavimentazioni degli impianti, Resinsystem.

Caratteristiche delle pavimentazioni sportive

Secondo le norme CONI la pavimentazione degli impianti sportivi di esercizio deve essere adeguata al livello e al tipo di pratica sportiva e negli spazi polivalenti si deve tenere conto della compatibilità e della prevalenza di utilizzo. Anche le segnature dei campi devono essere conformi a determinate prescrizioni, con diversa colorazione nel caso degli spazi polivalenti.

Anche quando si parla di impianti sportivi complementari, le linee guida prescrivono la realizzazione di pavimentazioni adeguate al tipo di attività, ma comunque elastiche, non sonore, antiscivolo, antistatiche e dotate di coibenza termica. In più, le pavimentazioni devono garantire igiene e facilità di pulizia.

Professionisti specializzati per pavimenti in resina

Quando è indicata la resina per i pavimenti di impianti sportivi

Le caratteristiche indicate dalle suddette linee guida sono conformi alle proprietà delle pavimentazioni in resina, che risultano quindi particolarmente indicate per gli impianti complementari, in quanto:

  • La resina è un materiale elastico, che assorbe gli urti restituendo l’energia dell’impatto col piede in modo da non affaticare l’atleta impegnato in salti o corsa e allo stesso tempo riducendo il rischio di infortunio.
  • La resina garantisce comfort termoacustico, assorbendo il rumore e isolando termicamente le superfici
  • La resina ha proprietà antiscivolo e antitrauma, che la rende particolarmente adatta a garantire la sicurezza degli atleti, sia evitando le cadute che attutendo gli urti in caso di caduta accidentale.
  • La resina può subire trattamenti antistatici che la rendono conduttiva
  • La resina non ha giunti o fughe pertanto risulta di facile pulizia ed è un materiale particolarmente igienico perché impermeabile ai liquidi, pertanto più resistente al formarsi di muffe e alla proliferazione micotica e microbica.
  • La resina è resistente agli urti, ai graffi e all’usura, quindi dura a lungo anche in caso di alto calpestio o sollecitazioni meccaniche dovute ad esempio al trasporto frequente di attrezzature sportive
  • La resina garantisce una buona resa estetica, permettendo l’applicazione di colorazioni e finiture diverse, ma soprattutto di differenziare la colorazione delle segnature dei campi e delle fasce di rispetto.

In particolare, le Norme CONI indicano le resine acriliche e/o elastometriche come idonee per gli impianti sportivi destinati a:

  • campi di calcio a 5
  • hockey indoor non agonistico
  • handball
  • pallacanestro e pallavolo per attività agonistiche solo a livello locale
  • tennis
  • badminton

Le resine epossidiche sono indicate invece per impianti destinati a:

  • ginnastica non agonistica
  • campi di calcio a 5
  • hockey indoor
  • badminton
  • ciclismo per attività agonistiche solo a livello locale
  • pattinaggio artistico per attività agonistiche solo a livello locale
  • hockey a rotelle per attività agonistiche solo a livello locale
  • handball, pallacanestro e pallavolo per attività agonistiche solo a livello locale

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