Pavimenti industriali in resina, tutto quello che dovreste sapere

realizzazione pavimenti industriali in resina

Pavimenti industriali in resina, tutto quello che dovreste sapere

realizzazione pavimenti industriali in resina

La nostra azienda, ResinSystem Italia, per la realizzazione dei pavimenti industriali ha registrato negli ultimi anni un’elevata richiesta della resina, nonché un ottimale apprezzamento della stessa, complice la resistenza, l’adattabilità e l’eleganza che caratterizza questo materiale.

Grazie alla possibilità di personalizzazione e alle caratteristiche della resina, questo materiale negli ultimi anni viene richiesto dalle industrie in modo rilevante, a differenza di quanto avveniva fino a qualche anno fa, quando invece venivano prediletti soprattutto materiali come il vinile, il cemento e persino le piastrelle in ceramica.

Proprio per questo, oggi desideriamo parlarvene nel dettaglio, elencandovi le caratteristiche, ma anche i vantaggi riscontrati dai nostri clienti.

Caratteristiche e dettagli sui pavimenti in resina: perché sceglierli per gli ambienti industriali

Ultimamente, la resina è richiesta molto anche a livello residenziale. Questo è dovuto alle sue caratteristiche che consentono di apprezzarla sotto ogni punto di vista. Pertanto, è chiaro già da questo che si rivela un elemento estremamente versatile e adatto ad ogni contesto.

I progressi sono stati fatti persino per quanto riguarda le industrie. Perciò, se prima la resina veniva usata spesso e con successo, la tecnologia ci ha permesso di amplificarne le qualità, così come i livelli di apprezzamento e diffusione.

È risaputo che alcune qualità intrinseche della resina, tra cui l’elevata capacità di resistenza nel tempo, consentono di annoverarla tra i materiali più adatti agli ambienti industriali, anche in considerazione delle attività che vengono compiute in queste tipologie di stabilimenti.

Le caratteristiche principali di questo materiale si possono riassumere nelle seguenti:

  • durabilità;
  • resistenza;
  • salubrità;
  • personalizzazione.

Chiaramente, ognuna di queste peculiarità comprende molti altri vantaggi, che possono rivelarsi più o meno importanti in base alla tipologia di industria.

Le caratteristiche nel dettaglio

La resina, una volta implementata sulla pavimentazione o sul fondo preesistente, ha dimostrato di poter proporre una notevole durabilità. Questo è dovuto alla sua composizione, alla competenza dei professionisti che si occupano di realizzare la pavimentazione, alle tecniche, ai materiali ed alle strumentazioni usate, ma anche alla sua resistenza.

Quest’ultima, come qualità principale dei pavimenti industriali in resina, è determinata dal fatto che questo materiale è piuttosto resistente agli urti e ai graffi. È inoltre in grado di tollerare le compressioni elevate e, difficilmente, presenta avvallamenti. Anche la caduta di oggetti e pacchi pesanti può essere ben tollerata dal materiale. Proprio grazie a questa caratteristica, la resina è adatta all’implementazione nelle aree industriali.

Tra l’altro, bisogna considerare che, rispetto alle piastrelle e al cemento, è capace di resistere agli urti in modo considerevole. Soprattutto negli ambienti industriali che si caratterizzano per i continui passaggi di macchinari, è necessario prediligere un pavimento altamente resistente alle compressioni, per evitare il rischio che in breve tempo presenti crepe e rotture. In questo, la resina è certamente il top, in particolare dopo i recenti progressi del settore.

 

pavimenti industriali in resina

L’igiene non guasta mai, anche nelle industrie!

La facilità di pulizia dei pavimenti industriali in resina è spesso il motivo principale per il quale molti stabilimenti optano per questa soluzione. Infatti, per pulirli basta utilizzare un comune detergente, in quanto non occorrono prodotti particolari.

Ad ogni modo, è utile considerare che questo materiale ben tollera il contatto con l’alcool e con molte tipologie di sostanze chimiche. Perciò, in base alle specifiche necessità dell’industria, gli addetti possono occuparsi della pulizia del pavimento senza alcun rischio.

In considerazione delle caratteristiche sopra esposte, consigliamo vivamente l’impiego della resina per le aree adibite all’attività industriale (anche per aziende alimentari e chimico-farmaceutiche) e/o commerciale.

La personalizzazione che fa sempre la differenza

In questo caso si può parlare certamente di colori, decorazioni, disegni, finiture e di tipologie di superfici diverse. Tuttavia, i pavimenti industriali (e non) in resina possono essere personalizzati altresì da un punto di vista tecnico: composizione, metodi di applicazione e finiture possono cambiare in base alle caratteristiche ed alle specifiche necessità.

In questo modo, possiamo ad esempio realizzare delle pavimentazioni con uno spessore più elevato e quindi ancor più resistenti, o magari delle superfici antipolvere o antisdrucciolo. Cos’altro dovreste sapere sui pavimenti industriali in resina?

Tipologie di pavimenti in resina: quale scegliere per una pavimentazione industriale

Per comprendere la differenza tra le diverse tipologie di pavimenti in resina, è necessario delineare innanzitutto la loro composizione, ovvero le diverse modalità con la quale vengono posati i pavimenti di questo materiale.

Generalmente, il prodotto con cui viene realizzato il pavimento in resina è un “formulato liquido“, che viene steso su una base di calcestruzzo o di altri materiali.

La stesura del liquido viene formulata più volte, aspettando, tra una stesura e l’altra, che il liquido steso precedentemente si sia indurito in maniera adeguata (soltanto dopo si procederà ad una nuova stesura).

Di solito viene effettuata una stesura al giorno, ma non si tratta di una regola fissa, proprio perché il formulato chimico può essere steso senza alcuna interruzione, anche nel corso dello stesso giorno. Inoltre, come abbiamo detto, esistono diversi tipi di resina e ognuno di essi è accompagnato da cicli applicativi appositi che, chiaramente, possono essere differenti tra loro.

Talvolta, per la realizzazione del pavimento industriale in resina si utilizza un solo formulato liquido, ma non necessariamente: in base alle richieste, utilizziamo un formulato con l’aggiunta di altre componenti, ad esempio polveri o altri materiali. Questi possono imprimere alla resina caratteristiche differenti, come ad esempio la qualità antiscivolo, o elevarne la resistenza alle alte temperature.

Da questo si evince che, relativamente alle vostre esigenze, potremo proporvi la tipologia di pavimento più idonea. Non esiste un pavimento industriale “perfetto per tutti”, ma grazie alla tecnologia possiamo scegliere il migliore e personalizzarlo a dovere.

Tipologie di resine: dettagli e caratteristiche

Per un maggiore approfondimento, è bene evidenziare le resine utilizzate in ambito industriale, che si possono distinguere nelle seguenti:

  • resine epossidiche;
  • resine acriliche;
  • resine poliuretaniche;
  • metacriliche;
  • resine in poliuretano/cemento.

Le resine epossidiche sono le più versatili e, infatti, possono essere combinate con altre componenti chimiche. Si possono facilmente applicare su basi come il gres, il calcestruzzo e il clinker, proponendo sempre notevoli opportunità di personalizzazione.

Le resine metacriliche, invece, si distinguono per la velocità di indurimento: dopo un tempo di posa di circa 30 minuti, il materiale appare già indurito. Durante la posa, peraltro, questa tipologia di resina presenta un odore molto poco pungente. Si tratta di un materiale molto elastico e in grado di resistere alle temperature elevate.

Le resine acriliche garantiscono una notevole traspirabilità. Pertanto, vengono spesso utilizzate non solo per la realizzazione dei pavimenti industriali interni, ma anche per la copertura di ambienti esterni come balconi e terrazze. Questo tipo di resina vanta un’elevata resistenza agli agenti atmosferici ed è molto utilizzata nel settore edile.

Le resine in poliuretano/cemento, infine, si caratterizzano per l’elevata resistenza chimica e meccanica. Persino queste sono molto resistenti alle abrasioni, e proprio per questo molto adatte agli ambienti industriali.

Consigliamo di scegliere i pavimenti in resina in particolare per gli stabilimenti industriali volti alla produzione di alimenti, oltre che per gli ambienti aperti al pubblico come ristoranti, bar, panetterie e gastronomie. Non è raro notare una pavimentazione in resina anche negli ospedali o negli ambulatori medici, proprio perché sono facilmente disinfettabili e adatti a garantire una maggiore sicurezza ai pazienti.

Altre caratteristiche specifiche dei pavimenti in resina

I vantaggi di questo materiale non si riducono alla capacità di resistere alle sostanze chimiche, al tempo e agli urti accidentali. Tra le altre qualità della resina possiamo indicare le seguenti:

  • atossicità;
  • tempi ridotti per la posa;
  • capacità di ripristino delle superfici sottostanti danneggiate;
  • omogeneità estetica;
  • semplicità di manutenzione;
  • elevata resistenza agli agenti atmosferici;
  • resistenza agli stress termici e ai raggi UV.

Il pavimento in resina, una volta indurito, è totalmente inodore e atossico: i materiali utilizzati per la realizzazione di queste superfici non contengono sostanze dannose per l’organismo e per l’ambiente. Anche per questo può essere applicato tranquillamente in tutti i contesti industriali e non.

Un altro vantaggio derivante dall’uso della resina è legato al fatto che, anche a distanza di pochi anni dalla realizzazione del pavimento, è possibile ripristinare la superficie con costi irrisori, mentre, in genere, per altre tipologie di pavimentazioni, i costi sono elevati.

Qual è la base ideale sopra la quale posare la resina?

Di solito, anche se non è una regola, i pavimenti in resina vengono applicati su una base in cemento. Prima di procedere ai lavori, viene esaminata con attenzione l’eventuale presenza di crepe o fessure sul pavimento, nonché la presenza di olio, umidità o avvallamenti. Questi elementi possono infatti pregiudicare l’adesione del materiale sulla base, vanificando il risultato finale.

In questi casi, tuttavia, si procede con l’adeguato trattamento del fondo, per poi partire con la consueta applicazione della resina.

Le positive esperienze con i pavimenti industriali in resina

Spesso, prima di valutare l’acquisto dei pavimenti in resina, i nostri clienti ci chiedono di parlare a fondo delle peculiarità che vi abbiamo elencato finora. Chiaramente, noi lo facciamo volentieri.

Poi, dopo aver vissuto per un po’ di settimane a contatto con la nuova pavimentazione, tornano da noi e ci riferiscono che tutte queste qualità si concretizzano in veri e propri vantaggi. In pratica, quando si tratta di pavimenti industriali in resina, l’esperienza non è mai negativa. Anzi, è proprio tutto il contrario. Se desiderate ulteriori informazioni su questo materiale vi consigliamo di contattarci al più presto!

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Comments (2)

  • ANGELO CUMOLI

    Noi vorremmo rifinire un pavimento industriale finito al quarzo (circa 950mq) con resina antistatica conduttiva.
    Ci servirebbe conoscere i costi ed i tempi di consegna.
    grazie

    10 Maggio 2021 a 8:58
    • Matteo Toto

      Buongiorno Sig. Cumoli, la ringrazio per averci scritto, le consiglio di contattarci direttamente al numero 059 782793, oppure alla mail: amministrazione@resinsystemitalia.it.
      In questo modo potremo farla parlare direttamente con un nostro tecnico che saprà consigliarle la soluzione migliore al suo problema.
      Le auguro intanto una buona giornata

      5 Luglio 2021 a 8:52

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