Le pavimentazioni in resina per i parcheggi

Pavimentazione in resina per parcheggi esterni

Le pavimentazioni in resina per i parcheggi

Pavimentazione in resina per parcheggi esterni

Come abbiamo detto più volte, i pavimenti in resina sono la soluzione ideale per diverse tipologie di ambienti e superfici. Oggi, parliamo di come possono rivelarsi perfette per i parcheggi e anche per le rimesse e le strutture similari. A questo proposito, dovreste sapere che le pavimentazioni in resina per parcheggi si rivelano sempre una sfida, in quanto si tratta di lavori molto più complessi di quanto si possa pensare. Non a caso, fino a poco tempo fa, i pavimenti dei parcheggi all’aperto e quelli multipiano venivano realizzati esclusivamente in calcestruzzo. Tuttavia, con il tempo si è scoperto che la resina può rispondere alle più svariate esigenze, persino quando si ha a che fare con un parcheggio o ambienti similari.

Pavimenti in calcestruzzo o in resina?

Naturalmente, il calcestruzzo viene usato tuttora, in quanto è capace di offrire una notevole resistenza al traffico intenso al quale sono sottoposte molte superfici carrabili. Inoltre, è perfetto in termini di durabilità e può resistere all’azione degli agenti atmosferici, così come agli sbalzi termici più estremi e ai raggi UV. Propone anche un valido effetto antiscivolo. Ad ogni modo, si tratta di una durata che ha una fine: con il tempo, il calcestruzzo può corrodersi e presentare problematiche relative all’impermeabilizzazione delle solette e alla scivolosità.

Detto questo, molti si chiedono se le pavimentazioni in resina per parcheggi possono rivelarsi una soluzione ma, prima di arrivare a questo pensiero, si è tentata la risoluzione di questi problemi del calcestruzzo grazie all’applicazioni di vernici a base epossidica e di altri prodotti a costi ridotti che, però, hanno spesso peggiorato la situazione.

D’altra parte, è utile sapere che un rivestimento in resina su soletta, può ritenersi un’opzione ottimale, in particolare se vengono usate delle resine impermeabilizzanti e capaci di resistere al traffico, alle intemperie e alle temperature basse ed elevate. Perciò, è questa una delle migliori soluzioni per la realizzazione dei pavimenti per i parcheggi e le rimesse, che si sta diffondendo anche in Italia.

L’importanza dell’impermeabilizzazione e altri vantaggi

È importante impermeabilizzare e proteggere le solette dei parcheggi (in particolare di quelli multipiano e dotati di numerose coperture carrabili) in modo ottimale e, pertanto, le pavimentazioni in calcestruzzo, realizzate secondo le norme vigenti, sono una valida scelta proprio come i pavimenti in resina. Questi ultimi sono però più adatti a superfici soggette a classificazioni OS11a, OS11b e OS13. Ad ogni modo, optare per applicazioni multistrato, inclusive di una membrana elastica e impermeabile posizionata alla base, e di uno strato antisdrucciolo ad elevate resistenze meccaniche, è sicuramente la cosa migliore.

Infine, è utile considerare che avvalersi di un rivestimento in resina può dotare l’ambiente di un notevole impatto estetico e permettere di implementare efficientemente la segnaletica orizzontale, rendendola altamente visibile, più durevole (le vernici usate sul calcestruzzo tendono a sbiadirsi più velocemente) e persino più capace di attirare l’attenzione grazie a dei colori più vivaci. In pratica, le soluzioni ci sono e, per tutti coloro che possiedono un parcheggio, non sarà un problema trovare quella più giusta in base alle esigenze, alle preferenze, al contesto e alla tipologia di ambiente.

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